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Lavori Marittimi: Case History

Italia, Ostia - Realizzazione delle opere a mare relative al porto turistico E-mail

 

Realizzazione delle opere a mare relative al porto turistico di Ostia.
La soluzione adottata è caratterizzata da 2 dighe foranee, per una lunghezza totale di 1161 m, convergenti verso il centro del porto, fino a formare un'imboccatura di larghezza superiore a 60 m. Un avamporto di forma pseudo - ellittica con una superficie di circa 20.000 m2 consente l'accesso al porto interno attraverso una bocca di circa 46 m.
Le zone di ormeggio sono costituite da 2 bacini posti ai lati dell’imboccatura secondaria e destinati, l’uno, di area pari a 66.100 m2 e con profondità pari a 3.50 m, a imbarcazioni di minore lunghezza, l'altro, con superficie di 68.600 m2 e profondità di 4.50 m, ad imbarcazioni più grandi.
L’elemento caratterizzante della soluzione adottata è un bacino di manovra, di area pari a 6.150 m2, posto tra i bacini predetti e delimitato lato terra da una spiaggia artificiale, lunga 180 m, sostenuta al piede da una barriera sommersa, destinata ad assorbire il moto ondoso diffratto.
Le opere interne di ormeggio sono costituite da una serie di 4 pontili fissi nel bacino ovest e di 8 pontili galleggianti nel bacino est.
Prima della costruzione del porto il litorale era protetto da una serie di scogliere emergenti di circa 100 m di lunghezza ciascuna, poste parallelamente alla battigia. Per consentire la realizzazione del bacino portuale esse sono state asportate: il materiale recuperato nella loro demolizione è stato selezionato e riutilizzato per la costruzione dei moli e dei rinfianchi delle banchine.