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Lavori Marittimi: Case History

Italia, Gioia Tauro - Approfondimento canale portuale e adeguamenti strutturali E-mail

 

Reggio Calabria - Gioia Tauro

Approfondimento e consolidamento dei fondali del canale portuale e del bacino di espansione, adeguamento strutturale e realizzazione della terza via di corsa delle banchine di levante del porto di Gioia Tauro (RC).
I lavori consistono nell’approfondimento e consolidamento dei fondali del canale portuale e del bacino di espansione, e nell’adeguamento strutturale e nella realizzazione della terza via di corsa nei tratti “A”, “B” e “C” delle banchine di levante del porto di Gioia Tauro. Tali banchine, aventi una lunghezza complessiva di 1895 m, sono così ripartite:
• tratto A, di lunghezza 783 m e fondale attuale a -15 m;
• tratto B, di lunghezza 457 m e fondale attuale a -13,5 m;
• tratto C, di lunghezza 645 m e fondale attuale a -13,5 m.
L’approfondimento dei fondali sarà realizzato nel primo tratto del canale portuale, per una lunghezza di circa 400mfino alla quota di -18,00 m , in corrispondenza della banchina alti fondali, e nel il rimanente tratto, bacino di Nord compreso, fino alla quota di -17,00 m. L’escavazione a ridosso dei tratti banchinati di levante sarà effettuata solo in corrispondenza dei tratti denominati A, B e C e si fermerà alla quota -16,00 m dal l.m.m. per una fascia larga 60 m. Il materiale dragato sarà per la maggiore parte trasportato nei siti di utilizzazione dove verrà riutilizzato per il ripascimento del litorale.
In particolare le attività previste sono le seguenti:
1) Trattamento colonnare di cemento con jet-grouting del terreno fondale del canale, a ridosso della paratia su tutta la lunghezza dei tratti A, B e C, a partire dalla quota –16m, al fine di consolidare il piede della banchina in vista del successivo dragaggio e dell'applicazione dei carichi di progetto.
2) Rivestimento del paramento a mare della paratia, da quota -16,0m fino alla quota –10m, con una parete di calcestruzzo di protezione, e retrostante getto in opera di intasamento, con funzione anche di riempimento dei vuoti presenti sulla superficie della paratia e tra i giunti.
3) Realizzazione di una nuova trave porta-rotaia in c.a., con asse distante 30,48m dalla rotaia di banchina, fondata su setti in c.a. fino alla profondità di –18 m, disposti trasversalmente alla trave portarotaia.
4) Realizzazione del solettone in c.a. di collegamento sotto la superficie del piazzale di banchina, gettato su strato di calcestruzzo magro, esteso dalla paratia alla nuova trave porta-rotaia, con funzioni di tirante di collegamento tra le varie palificazioni e la paratia.